Thursday, May 15, 2008

Trainee Beautician Cover Letter

Turbogas, lights and shadows

Finally City of Sora has taken a position on the issue for months Turbogas which has become the subject of debate and sometimes serious battle. The report furnished by the ad hoc committee appointed shows us that, indeed, the proposed project appears to be poor or even incomplete in different parts. Engineers tell us that environmental monitoring is necessary and would not be truthful if it was not done prior to installation of the system. We would say "We told him," but we prefer to deal with other problems related to each other rather than by lowering the sterile competition of "I have said before me." Contrary to what one might think, we do not feel satisfied and trope, however, remain worried. We had no doubts on the outcome of the Committee, reflects what we, along with many other citizens, saying for months. Legambiente has taken a formal position on the issue with the notice per la realizzazione dei lavori presso lo stabilimento BURGO in quanto il progetto è carente sia per gli aspetti tecnici che per quelli programmatici. Restano però ancora delle lacune e delle ombre sulla questione, le lacune riguardano alcune fasi dell’iter amministrativo della domanda di A.I.A. , infatti non è stato possibile presentare le osservazioni sul progetto, nei termini prescritti dalla legge, in quanto ci veniva detto che la documentazione non risultava essere presente in Comune. Ciò non ha permesso una prima fase di studio e di analisi in cui sarebbero sicuramente emerse le problematiche che solo ora vengono affrontate ufficialmente. Così pure il documento amministrativo di esclusione da V.I.A. rilasciato dalla Regione Lazio è da ritenersi arbitrario e aleatorio. Nella prossima conferenza dei servizi, il Comune di Sora dovrà far valere, senza possibilità di appello, tutte le rimostranze che attendono da troppo tempo un esaustivo chiarimento da parte del Gruppo Burgo. Le ombre della vicenda ricadono proprio sulla Società interessata, in primis non riusciamo a credere che le mancanze certificate siano il frutto di incapacità progettuali da parte di una multinazionale così importante ma riguardano anche la paventata ipotesi di chiusura dello stabilimento qual’ora non venisse istallata la centrale. Speriamo che su tutte queste parti poco chiare e poco piacevoli si riesca a fare chiarezza avendo come unico obbiettivo lo sviluppo della nostra città, sviluppo che, secondo noi, deve ovviamente tendere al miglioramento sia dal punto di vista sociale che ambientale. Legambiente seguirà attentamente l’iter ed è pronta ad intraprendere anche un ricorso giudiziale al T.A.R. se alle problematiche espresse non verranno date le più opportune e chiarificanti risposte.

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